
Giovedì 29 giugno in sede della Provincia di Varese si è svolto il secondo tavolo di lavoro sulle Aree Interne. Il workshop organizzato da Regione Lombardia e a cura del Gruppo di ricerca DAStU – Politecnico di Milano ha visto il coinvolgimento della Comunità Montana Valli del Verbano, quella del Piambello e delle amministrazioni facenti riferimento ai due Enti.
Come nel primo incontro tenutosi a palazzo Verbania di Luino, sono stati chiamati in causa direttamente gli amministratori e i tecnici del territorio per gettare le basi di un rilancio a grande respiro che si dedichi a molteplici direttrici.
I TAVOLI
Anche questa volta, dopo i saluti iniziali, i coinvolti si sono divisi in tre tavoli di lavoro su altrettante tematiche:
1. La gestione dei servizi in un territorio complesso: welfare, qualità della vita e mobilità sostenibile.
2. Imprenditorialità e innovazione: formazione, trasferimento tecnologico e sensibilità ambientale per un sistema economico sostenibile, attrattivo ed equilibrato.
3. Cura e gestione del territorio: promozione e tutela del patrimonio culturale, ambientale ed ecosistemico.
Dopo il primo appuntamento, il workshop è servito per tentare di dare delle risposte ai macro quesiti, come ad esempio il tentativo di costruire sistemi di relazioni verso l’esterno con la volontà di gettare ponti oltre ai confini che guardino alla sponda piemontese del Lago Maggiore e alla Confederazione Elvetica.
Ad aprire il pomeriggio, i saluti istituzionali del presidente della Comunità Montana del Piambello, Paolo Sartorio e del Vicepresidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Marco Fazio: “Il mio vuole essere un augurio di buon lavoro. La ricchezza della programmazione risiede in una logica di sistema. Ma una risorsa importante è anche un’altra, dobbiamo ragionare in termini diversi. Abbiamo bisogno di una unione collaborativa tra pubblico e privato, privati che spesso fanno da traino al pubblico. Ci vuole una sinergia fruttuosa tra questi due artefici per il futuro delle nostre valli”. Ha detto Fazio.
TEMI IMPORTANTI
Tra i temi dei tavoli di lavoro anche il sociale e la riconversione, con il tentativo di dare risposte alla dispersione giovanile e la volontà di riqualificazione delle aree industriali dismesse del passato produttivo dell’alta provincia. Ma non solo, centrale è stato il turismo, con CMVV da tempo impegnata su questo. Consci di un territorio ricco di biodiversità e di ricchezza storico e culturale, la sfida da affrontare è quella di far risaltare tutto questo sfruttando le potenzialità. Fare sistema, per abbracciare in pieno tutte le sfide.
Simone Castoldi, Presidente di CMVV: “Un secondo appuntamento di lavoro, dopo il primo importantissimo di Palazzo Verbania di Luino che fa di Comunità Montana Valli del Verbano -insieme al Piambello- l’ente di riferimento di Regione Lombardia per le aree interne. È solo l’inizio, sono solo i primi passi, di un rilancio dal grande respiro del territorio che ci vede protagonisti in prima battuta”.