Laveno stipula il Patto per la Lettura e vuole promuovere la cultura sul territorio. Fare rete per incentivare quello che, purtroppo in Italia, è un problema sentito con indici di lettura tra i più bassi della UE. La lettura è considerata nelle politiche pubbliche europee un elemento fondamentale di crescita culturale e socioeconomica; l’iniziativa lavenese si prefigge di promuovere la lettura sul territorio delle Valli del Verbano e oltre.
L’obiettivo è condividere il valore per la crescita socio-culturale della comunità in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. L’accesso alla lettura deve essere riconosciuto come diritto di tutti, rendendo la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa, ma soprattutto avvicinare ad essa i non lettori, i bambini, i nuovi cittadini e allargando conseguentemente la base dei lettori.
Le linee fondamentali di applicazione del Patto sono orientate a stimolare nei bambini, nei ragazzi e negli adulti il piacere della lettura; a favorire l’accesso ai libri e agli strumenti informativi in una logica di inclusione che superi le barriere linguistiche e culturali. A tale scopo l’amministrazione lavenese individua la biblioteca comunale come luogo di coordinamento dei progetti di sviluppo della lettura, dando continuità e vigore ad iniziative già collaudate e sviluppandone di nuove, favorendo un’azione coordinata che moltiplichi le occasioni di contatto e di conoscenza fra lettori e chi pubblica.
Il Patto per la lettura del Comune di Laveno Mombello quindi è uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro, della lettura e del territorio che si pone come obiettivo primario di rendere la lettura un’abitudine sociale consueta diffusa.
Le finalità del presente sono:
– rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e un diritto per tutti.
– portare i libri anche fuori dai loro contesti tradizionali.
– avvicinare alla lettura i non lettori, i cosiddetti ‘no users’.
– facilitare l’accesso alla lettura anche ai nuovi cittadini e alle persone in difficoltà ospitate da strutture di accoglienza, case di riposo.
– allargare la base dei lettori consolidando le abitudini di lettura soprattutto nei bambini e nei ragazzi, anche con il coinvolgimento delle scuole.
– stimolare i lettori più appassionati a trasmettere il piacere della lettura.
– favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di incontro e di conoscenza fra i lettori e le professioni legate al mondo del libro (autori, editori, traduttori, librai,
illustratori, bibliotecari, etc.).
– dare continuità alle iniziative di promozione della lettura già collaudate e svilupparne di nuove anche attraverso la partecipazione a bandi pubblici e privati.
– effettuare un monitoraggio di quanto si realizza in città a favore della pratica della lettura e fare una valutazione periodica dei risultati e degli effetti prodotti.
Al Patto possono aderire le istituzioni pubbliche, scuole (pubbliche e private), università, fondazioni e altri soggetti del terzo settore, parrocchie, librerie, imprese, oltre ad enti, associazioni, gruppi informali e soggetti privati che dimostrino di abbrracciare i principi condivisi. La sottoscrizione del Patto comporta la partecipazione alle iniziative e ai progetti di promozione della lettura promossi dal CEPELL affinché la promozione del libro e della lettura divengano azioni ordinarie e sistematiche. Tutti i firmatari si impegnano a supportare la rete territoriale per la promozione del libro e della lettura, in un’azione coordinata e collettiva orientata alla diffusione e valorizzazione della lettura come strumento di benessere individuale e sociale, raggiungendo il maggior numero di famiglie e coinvolgendo tutti i soggetti che a livello locale possono offrire il loro contributo per la crescita culturale, sociale e civile dei propri concittadini.
Una iniziativa che si inserisce nel quadro di azione di Comuni e Regione Lombardia che aderiscono al Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura attraverso la stipula di Patti locali per la lettura (art. 3 Legge 15, 13.2.20), accordi che puntano a coinvolgere le biblioteche e altri soggetti pubblici, in particolare le scuole, nonché soggetti privati operanti sul territorio interessato
L’incontro e la stipula formale del patto sono previsti per lunedì 23 ottobre alle 11:00 presso Villa Frua, sede della biblioteca, a Laveno Mombello.