La crisi idrica e la siccità sembrano per il secondo anno di fila stringere la loro morsa sui Comuni dell’Alto Varesotto, ad oggi tra i più colpiti della penisola. Ma Comunità Montana Valli del Verbano è in prima linea nel trovare risposte e soluzioni in vista della primavera e, soprattutto, di una estate che si prefigge altamente critica. Mercoledì 22 marzo, proprio dall’ente di via Asmara (Luino) è stata organizzata una consulta dei sindaci alla quale ha partecipato ALFA SRL, la società che gestisce la rete idrica del vasto territorio a nord di Varese.
Un incontro fondamentale per rafforzare la già proficua collaborazione; un vero e proprio filo rosso tra le presidenze e tra queste e gli amministratori locali. Un modo per cercare di reagire a quello che è uno dei problemi più gravi degli ultimi anni a livello globale. Assenza di precipitazioni, siccità e penuria idrica hanno fatto suonare il campanello d’allarme, con Regione Lombardia e amministrazioni locali che hanno già emesso ordinanze per il razionamento. Prefettura di Varese e Comuni sono in allerta con Comunità Montana Valli del Verbano che si pone come riferimento e interlocutore per ALFA SRL su territorio dell’Alto Verbano.
Gli interventi
I tecnici della società che gestisce le risorse idriche del territorio e il presidente Paolo Mazzucchelli, hanno illustrato il piano d’azione del 2022 e di quest’anno. Migliaia di interventi ordinari come, ad esempio, l’installazione di misuratori di portata per il monitoraggio. Ma si fronteggia anche lo straordinario, con la razionalizzazione notturna, l’impiego di autobotti, insaccatrici e il trasporto di acqua potabile nei punti più remoti del territorio grazie anche al prezioso aiuto dei volontari della Protezione Civile. L’imperativo: arrivare al cittadino in difficoltà, dare risposte e diffondere consapevolezza del problema.
Ma non solo, con l’aiuto delle amministrazioni facenti riferimento a Comunità Montana si sta realizzando un monitoraggio costante per capire come evolverà la situazione nei prossimi mesi dando vita ad importantissime opere per aumentare la capacità idrica. Tra queste, i lavori al pozzo Mignani di Grantola (termine previsto, fine maggio) e il prossimo progetto di interconnessione tra Grantola e Montegrino Valtravaglia, tra gli abitati che maggior soffrono il problema della mancanza di acqua.
Piena collaborazione
“È stata una ottima occasione per iniziare ad affrontare insieme quella che potrebbe essere, ancora una volta, una stagione emergenziale”. Afferma Simone Castoldi, Presidente di Comunità Montana Valli del Verbano. “ALFA ha illustrato ai sindaci del territorio il tanto fatto nel 2022, il piano di interventi e quanto farà nel 2023. C’è piena collaborazione tra la società che gestisce le risorse idriche, gli amministratori e il nostro ente. Porremo la massima attenzione su una problematica di massima priorità in vista di una stagione che si preannuncia critica. Quello che chiediamo e che vogliamo è una costante collaborazione dei cittadini che devono fare la loro parte, collaborazione anche da parte dei sindaci come primo centro di autorità sul territorio. Come sta facendo ALFA, è necessario fornire tutte le informazioni per lenire, per quanto possibile, il problema della mancanza idrica. Informazione ma non solo, interventi mirati (non solo ordinanze, ndr) in modo che la scarsità idrica non colpisca privati ma soprattutto le attività produttive. Stretta e piena collaborazione con Alfa, per tentare di trovare insieme le risposte ad una problematica che certamente ci preoccupa ma che non deve creare allarmismi ingiustificati”.
“Per noi di ALFA la collaborazione con Comunità Montana e i Comuni afferenti Comunità Montana è fondamentale”, commenta Paolo Mazzucchelli, presidente ALFA SRL. “Questo perché ci deve vedere insieme ed uniti ad affrontare quella che purtroppo si preannuncia come un’altra stagione critica per la siccità. L’incontro di questa sera è stato volto proprio a capire insieme le azioni che sono state introdotte e, come eventualmente affrontare le criticità per cercare di alleviare eventuali disagi ai cittadini. Per noi è fondamentale avere Comunità Montana come unico riferimento ed interlocutore del territorio ma a sua volta Comunità Montana attraverso i suoi sindaci arrivare ad ogni singolo cittadino”. Termina