Le ricerche sugli anfibi
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Le Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) sono cittadini e cittadine amanti della natura, volontari che dedicano il proprio tempo alla difesa dell’ambiente, che desiderano trasmettere agli altri le proprie conoscenze e la propria passione e che educano al rispetto del patrimonio naturale e paesistico della nostra regione.
Le Gev si assumono l’impegno di collaborare, in modo continuativo e regolamentato, con gli enti organizzatori del servizio volontario di vigilanza ecologica, integrando la propria attività volontaristica con quella della pubblica amministrazione. Le Gev rivestono la funzione di pubblico ufficiale e svolgono anche compiti di vigilanza, verificando il rispetto della normativa ambientale.
Le Gev esercitano funzioni informative e sanzionatorie. Si relazionano con le scolaresche e la cittadinanza, informano sulle leggi e sui comportamenti finalizzati alla tutela ambientale, redigono verbali di accertamento o segnalazione riguardanti illeciti amministrativi di natura ambientale, partecipano a monitoraggi e ad attività di tutela della biodiversità, collaborano con le autorità competenti in caso di emergenze di carattere ecologico e per la difesa del territorio.
In Lombardia, il servizio volontario di vigilanza ecologica, istituito già nel 1980, è disciplinato dalla legge regionale n. 9/2005, così come modificata dalla l.r. 12 del 21 maggio 2020.
L’ambito territoriale di competenza e le norme oggetto del potere di accertamento della guardia ecologica volontaria sono individuati dal decreto di incarico (art. 7, c.1 l.r. 9/2005), rilasciato dall’ente organizzatore in conformità con quanto stabilito dall’apposito decreto del Presidente della Giunta regionale.
Il D.p.g.r. n. 3832 del 21 aprile 2009, “Individuazione degli ambiti normativi di competenza delle guardie ecologiche volontarie”, elenca le materie e relative disposizioni normative oggetto del potere di accertamento di tutte le Gev in servizio, cioè:
Inoltre, il decreto di incarico può estendere il potere di accertamento a norme contenute nei regolamenti in materia ambientale dell’ente organizzatore (parco regionale, provincia, comunità montana o comune capoluogo di provincia) presso il quale il volontario presta servizio.
Alle Gev possono essere affidati anche poteri di accertamento in materia di controllo sull’attività venatoria e/o piscatoria, ma soltanto se i volontari hanno frequentato con profitto specifici corsi e previa intesa con le province competenti.
Infine, per quanto riguarda la cooperazione con i servizi di polizia locale, idraulica, forestale e con l’ARPA, questa può concretizzarsi soltanto previa intesa tra l’ente organizzatore e gli enti responsabili dei servizi di polizia locale e idraulica, l’ARPA e i Carabinieri forestali.
l servizio volontario di vigilanza ecologica in Lombardia è normato dalla Legge regionale 28 febbraio 2005, n. 9 “Nuova disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica”, così come modificata dalla l.r. 12 del 21 maggio 2020.
In attuazione della legge sono stati emanati i seguenti atti, disponibili integralmente in allegato:
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Regione Lombardia:
Responsabile del Servizio G.E.V.
Paolo Squittieri
Telefono: 0332 505001 int. 0132
Email:
paolo.squittieri@vallidelverbano.va.it
guardie.ecologiche@vallidelverbano.va.it
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