
La classe degli anfibi è interessata da diffusi problemi di conservazione che ne minacciano la ricchezza a livello globale. Anche localmente si possono osservare ampie problematiche riconducibili soprattutto alla distruzione e al degrado delle zone umide e allo schiacciamento da parte degli automezzi quando rane, rospi e salamandre si spostano in grandi numeri verso le aree riproduttive in primavera.
Gli studi effettuati da Comunità Montana sui corridoi ecologici percorsi dai diversi gruppi animali ha interessato anche questa problematica mentre alcuni interventi in favore degli anfibi sono previsti nel progetto RoadKill.
In località Lische, tra Cassano Valcuvia e Mesenzana, da anni si concentra l’attività di salvataggio di anfibi in migrazione da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana.
Ogni anno l’orologio biologico spinge gli anfibi a dirigersi verso gli stagni che li hanno visti nascere, per la deposizione delle uova. Espletato questo impegno dettato dalla natura, rientrano verso i boschi più a monte.
I volontari, operando durante le prime ore del buio, raccolgono rospi e rane trattenuti dalle barriere su entrambi i lati della strada e li trasbordano dentro secchi, garantendo un attraversamento senza rischi.
Gli animali, prima di essere liberati, sono controllati ed identificati ad uno ad uno. Vengono così immagazzinate preziose informazioni sulla situazione ambientale delle aree interessate. Tali dati sono poi trasferiti agli organi competenti e frequentemente costituiscono preziose informazioni per studi universitari e conferenze sull’ambiente.
Limitatamente a questa ristretta area di passaggio, nell’anno 2022 sono stati censiti più di 4000 tra rospi e rane (più alta la percentuale di rospi). Dal 1993 ad oggi il numero di anfibi salvati è di oltre 80.000 unità.
L’impegno delle Guardie Ecologiche della Comunità Montana Valli del Verbano e dei Volontari aggregati include ogni anno anche una consistente attività di pulizia del luogo e di rimozione di rifiuti di ogni tipo che vanno dai mozziconi di sigarette alle mascherine, alle lattine, alle carte delle merendine, alle bottiglie di vetro e che testimoniano purtroppo incivili abitudini ancora difficili da estirpare ed un vergognoso disinteresse per l’integrità dell’ambiente.
Ad appesantire ulteriormente il compito dei Volontari va evidenziato che non solo i movimenti di queste ondate migratorie sono prevalentemente notturni, ma sono anche molto influenzati dall’umidità atmosferica e conseguentemente, nelle sere di pioggia, si registrano le più alte percentuali di transito degli anfibi, costringendo i nostri amici ad un pesante lavoro che li tiene per strada sotto le intemperie per molte ore alla sola luce delle lampade frontali. E’ importante ricordare agli automobilisti di transitare con prudenza prestando la massima attenzione in questo periodo specialmente nelle ore serali e notturne.
L’amore per la natura e la speranza di migliorare la sensibilità delle nuove generazioni muove e motiva le Guardie Ecologiche Volontarie a divulgare le loro conoscenze con frequenti presentazioni interattive presso le scuole locali.
Sottolineiamo inoltre la forte motivazione dei Volontari che in questi anni non hanno mai interrotto di fornire il loro prezioso supporto per la salvaguardare di questi splendidi e utili animali, fronteggiando le intemperie, il buio e le condizioni più disagevoli.
Se anche tu sei interessato a partecipare alle attività di salvataggio degli anfibi scrivi a:
Guardie Ecologiche Volontarie