Informativa ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali
I dati personali sono utilizzati per la gestione delle istanze e sono utilizzati con modalità e procedure strettamente necessarie allo scopo. Un eventuale rifiuto dell’autorizzazione al trattamento da parte del richiedente impedisce all’Ente di dar seguito all’istanza. Il trattamento è realizzato secondo le prescrizioni stabilite dal decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, con l’ausilio di strumenti informatici ed è svolto da personale dedicato. Il richiedente ha il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i suoi dati e come vengono utilizzati. Ha, altresì, il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento. Titolare del trattamento è l’Ente e responsabile è il dirigente. I dati forniti possono venire a conoscenza dei soggetti preposti all’istruttoria dell’istanza, in qualità di incaricati del trattamento.
Software per apporre e verificare la firma digitale
Per apporre e verificare una o più firme digitali su qualunque tipo di file, nonché verificare ed apporre marcature temporali, è necessario installare un programma di verifica-apposizione firma digitale. La verifica della firma digitale e la successiva estrazione degli oggetti firmati può essere effettuata con qualsiasi software in grado di elaborare file firmati in modo conforme alla Deliberazione CNIPA 21 maggio 2009, n. 45. I produttori dei seguenti software rendono disponibili i propri prodotti gratuitamente:
Digital Signature Service
DigitalSign
Firma OK!gold
PkNet
DIKE
Firma Certa
DSTK
View2Sign
MnlSignVerifier
La verifica della firma elettronica digitale può essere effettuata anche grazie ad applicazioni messe a disposizioni rispettivamente da:
AgID (Attenzione richiede Java 6 installato. Non funziona con Java 7) – applicazione DSS per la verifica di firme europee
AndXor – verifica anche le firme PDF (PAdES) e le firme basate su certificati rilasciati da certificatori qualificati stabiliti nell’Unione Europea
Consiglio Nazionale del Notariato
Infocert – verifica anche le firme PDF (PAdES)
Postecom
Casella di Posta Elettronica Certificata (PEC)
Per inviare files o documenti informatici è obbligatorio l’utilizzo della Casella di Posta Elettronica Certificata.
Firma Digitale
Per firmare i files o documenti informatici è necessario essere in possesso di una Firma Digitale. Lo strumento di firma digitale può essere rappresentato da una card o una business key. Il file, una volta firmato, dovrà avere un formato p7m per poter essere inviato.
Software per trasformare i files in formato PDF
Per salvare o visualizzare i singoli files in formato pdf è necessario installare un software adeguato, scegliendo tra prodotti open source o prodotti su licenza, a seconda delle vostre esigenze e del vostro sistema operativo. Ogni singolo file da inviare dovrà avere un formato pdf per poter essere inviato singolarmente o in una cartella compressa.
Software per comprimere il files pdf in formato zip
Per comprimere i files da inviarsi a mezzo PEC è necessario installare, qualora non previsto dal vostro sistema operativo, un software di compressione files scegliendo tra i prodotti open source o prodotti su licenza, a seconda delle vostre esigenze. Consultare il sito www.7-zip.org. Ogni cartella compressa per poter essere firmata digitalmente dovrà avere un formato zip.
Formato dei files
Non sono accettabili i documenti digitali non conformi a quanto disposto dal D.P.R. 160/2010, che obbliga Imprese e Professionisti ad adottare i seguenti standards di formato files con firma digitale tipo p7m:
.pdf
.zip
.7zip
.7z
Per non incorrere nel rifiuto del sistema informatico, si consiglia di verificare che i files firmati digitalmente corrispondano ai seguenti standards obbligatori:
nome_file.pdf.p7m
nome_file.zip.p7m
nome_file.7zip.p7m
nome_file.7z.p7m
Procura speciale
La Procura speciale è necessaria quando la pratica viene presentata da persona diversa del titolare o legale rappresentante.
Nel caso in cui il titolare (o legale rappresentante) sia sprovvisto di firma digitale, egli potrà conferire Procura speciale ad un altro soggetto-professionista, per la sottoscrizione digitale e la presentazione tramite PEC della documentazione, seguendo la seguente procedura:
- il modulo va compilato e, una volta sottoscritto in originale con firma olografa di tutti gli aventi titolo, consegnato al professionista/soggetto procuratore (è sufficiente la forma scritta semplice con sottoscrizione non autenticata);
- il modulo va acquisito digitalmente tramite scansione in formato pdf; è necessario allegare copia informatica, tramite scansione in formato pdf, del documento d’identità di tutti i sottoscrittori del documento digitale o cartaceo scansionato;
- gli originali devono essere conservati dal professionista/soggetto procuratore e resi disponibili ed esibiti al SUAP in caso di richiesta.